Uno dice: i sopravvissuti degli anni Ottanta. Ce ne sono una valanga in giro. Ci sono gli A-Ah che ritornano, i Duran Duran che non se ne sono mai andati, Boy George che fa di tutto per farsi ricordare nel peggior modo possibile. Pure Bono degli U2 e Madonna, se vogliamo, sono due sopravvissuti (di lusso) al decennio delle camicie con lo sbuffo e dei colori fluo. E poi ci sono quelli che non penseresti mai di ritrovare sulla tua strada, come Jim Kerr. Jim Kerr cantava in una band chiamata Simple Minds che per gli appassionati dell’epoca era poco meno che "il" verbo, perché i loro dischi erano pieni di romanticismo, passione e parole incomprensibili ("New Gold Dream"? "Glittering Prize"?), tutto quel che un adolescente degli anni Ottanta - ma non solo degli anni Ottanta, in fondo - poteva desiderare. Ci fu una canzone spartiacque, “Don’t You (Forget About Me)”, che fu il loro più grande successo e - ironia della sorte - pure l’unica che non scrissero loro (la scrisse invece Billy Idol, per la colonna sonora del teen-movie “The Breakfast Club“). Spartiacque perché da allora il mondo si divide in due: quelli che allora c’erano - e si ricordano come la si ballava nei club: leggermente chianti in avanti e muovendo alternativamente le braccia in un movimento come di sciatore - e quelli che invece, beati loro, ancora non erano nati e dunque non ricordano nulla di tutto questo. A parte tutto, però, una straordinaria band new-wave. Forse, addirittura, la migliore di tutte.
domenica, maggio 06, 2012
Related Posts
Bauhaus - In The Flat Field (1980)
I Bauhaus sono una delle band più importanti e originali della scena dark, si formano Northampton nel 19...Phil Spector - Greatest Hits
Chitarrista, pianista e cantante Philip Harvey Spector, nacque nel Bronx nel 1940, per poi trasferirsi a tredici anni ...Siouxsie And The Banshees - Ju-ju (1981)
One of the band's masterworks, Juju sees Siouxsie and the Banshees operating in a squalid wall of sound dominated by tr...Tears for Fears - The Hurting (1983)
The Hurting would have been a daring debut for a pop-oriented band in any era, but it was an unexpected success in Engl...Simple Minds - Sons and Fascination (1981)
For their fourth album in three years, Simple Minds signed on with Virgin and enlisted Gong's Steve Hillage as produc...Simple Minds - Empires and Dance (1980)
Hardly content with fumbling around with the same sound, Simple Minds shifted gears once again for album number three, ...Donald Fagen – Kamakiriad (1993, Reprise)
“ The Nightfly “ era un viaggio nel passato di Fagen. Un flashback nei ricordi di infanzia ed adolescenza sonori...Wire - 154 (1979)
I Wire si formano alla fine del 1976, in piena esplosione punk, fatta eccezione per il batterista Robert Gotobed, tutti...Cocteau Twins - Garlands (1982)
Certamente uno dei gruppi più alieni nella storia del rock, i Cocteau Twins, nati nel 1979, giunsero a piena maturazion...The Cure – Disintegration (1989)
Disintegration è il settimo album dei Cure. Cupo, inquietante, romantico, un disco perfetto, il capolavoro del gruppo d...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento
Click to see the code!
To insert emoticon you must added at least one space before the code.